Il “Risotto alla Milanese” è un piatto ricco di storia e tradizione, emblematico della cucina milanese. La sua origine è legata a una leggenda che narra di un apprendista vetrario, nel 1574, che, per scherzo, aggiunse zafferano al risotto servito al matrimonio della sua figlia. Questo ingrediente, usato per colorare i vetri della Cattedrale di Milano, donò al piatto il suo caratteristico colore dorato.

La ricetta tradizionale del Risotto alla Milanese richiede pochi, ma specifici ingredienti: riso Carnaroli o Arborio, brodo di carne, midollo di bue, zafferano, burro, cipolla, e Parmigiano Reggiano. La preparazione inizia con il soffritto di cipolla in burro, seguito dall’aggiunta del riso tostato. Gradualmente, si aggiunge il brodo, permettendo al riso di assorbirlo lentamente. L’elemento distintivo, lo zafferano, è introdotto verso la fine della cottura.

Questa pietanza si distingue per la sua cremosità e il sapore unico conferito dallo zafferano. Il risotto alla milanese è spesso servito come piatto principale o, in alcune varianti, come contorno al famoso “Ossobuco alla Milanese”.

Nel corso degli anni, il risotto alla Milanese è diventato un simbolo della città di Milano, celebrando la sua ricchezza culturale e culinaria. Nonostante le numerose interpretazioni moderne, la ricetta tradizionale rimane un classico intramontabile, apprezzato in Italia e nel mondo.

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